Mozione del gruppo consiliare di opposizione Rinnovamento sull'antenna della telefonia a Paduletto
Al Sindaco del Comune di Vecchiano
Oggetto : Mozione in conformità all'articolo 16 del Regolamento per il
funzionamento del Consiglio Comunale,
I sottoscritti consiglieri comunali della lista Rinnovamento, in
relazione alla realizzazione di un'antenna Tim in zona Paduletto, a
pochi metri di distanza da decine di fabbricati per civile abitazione,
dall'asilo, dall'Ospedaletto e dalle scuole elementari ed in relazione
alla documentazione agli atti del Comune, secondo la quale emerge che :
a) -- il "cosiddetto esproprio" eseguito dal dirigente del settore
tecnico ing. Simi con decreto n. 3/05 viene notificato a quattro persone
presunte eredi, diverse da quelle indicate nel Comunicato del 25 maggio
2005 pubblicato all'Albo Pretorio dal 26 maggio all'11 giugno 2005 prot.
582 (che elenca persone tutte decedute) ma non a tutti i proprietari che
sono in numero ben maggiore e neppure citati in detto decreto. Si
evidenzia chiaramente un vizio di forma ed un difetto di notifica che
possono inficiare in qualsiasi momento il detto "esproprio".
(Inoltre l' "esproprio" viene eseguito per la realizzazione di un pozzo
idropotabile, per potenziare l'emungimento, quando in tale area al
contrario si dovrebbe procedere ad una limitazione dell'emungimento a
causa del costante pericolo di lesioni per le abitazioni limitrofe).
b) – il PRG vigente individua l'area "espropriata" in zona di rispetto
(art. 17), "in particolare quella denominata Paduletto ... viene
sistemata a parco territoriale mediante un Piano attuativo o progetto di
utilizzazione". A tutt'oggi detto Piano risulta mancante, e non si
comprende come si sia potuto superare tale norma nel rilascio del
permesso a costruire l'antenna.
c) – l'ARPAT esprime un parere condizionato e demanda al Comune ai sensi
della LR 54/2000 la verifica di conformità di quanto riportato negli
elaborati presentati (da Telecom). Le condizioni dell'Arpat non vengono
riportate nel "permesso a costruire", che invece prescrive la coloritura
del palo !!. Inoltre (il Comune) non verifica la rispondenza di quanto
dichiarato da Telecom sulla situazione reale sul terreno (cosi come
demandato allo stesso da Arpat). Infatti in tali elaborati presentati è
mancante l'asilo (edificio considerato sensibile) adiacente al Consorzio
Agrario, frequentato da decine di innocenti bambini !!! l'Ospedaletto e
l'altra antenna posta nelle vicinanze della Chiesa di Castello.
Alcune fotografie simulative della relazione paesaggistica non
rappresentano esattamente la posizione dell'erigenda antenna ed in altre
non viene rappresentata la chiesa di castello. Per quale motivo ?
d) Non si riesce a capire altresi il perché della scelta dell'area in
oggetto, quando vi sono altre aree nella disponibilità del Comune
(ex-macelli, depuratore ecc.) che potevano e possono essere egregiamente
utilizzate.
Alla luce di quanto sopra i sottoscritti chiedono al Consiglio una
pronuncia per l'annullamento di tutta la procedura relativa al
posizionamento dell'antenna di cui all'oggetto, ivi compreso il permesso
a costruire, e lo spostamento di tale antenna in altra area più idonea e
distante da edifici sensibili.
I consiglieri di Rinnovamento
Al Sindaco del Comune di Vecchiano
Oggetto : Mozione in conformità all'articolo 16 del Regolamento per il
funzionamento del Consiglio Comunale,
I sottoscritti consiglieri comunali della lista Rinnovamento, in
relazione alla realizzazione di un'antenna Tim in zona Paduletto, a
pochi metri di distanza da decine di fabbricati per civile abitazione,
dall'asilo, dall'Ospedaletto e dalle scuole elementari ed in relazione
alla documentazione agli atti del Comune, secondo la quale emerge che :
a) -- il "cosiddetto esproprio" eseguito dal dirigente del settore
tecnico ing. Simi con decreto n. 3/05 viene notificato a quattro persone
presunte eredi, diverse da quelle indicate nel Comunicato del 25 maggio
2005 pubblicato all'Albo Pretorio dal 26 maggio all'11 giugno 2005 prot.
582 (che elenca persone tutte decedute) ma non a tutti i proprietari che
sono in numero ben maggiore e neppure citati in detto decreto. Si
evidenzia chiaramente un vizio di forma ed un difetto di notifica che
possono inficiare in qualsiasi momento il detto "esproprio".
(Inoltre l' "esproprio" viene eseguito per la realizzazione di un pozzo
idropotabile, per potenziare l'emungimento, quando in tale area al
contrario si dovrebbe procedere ad una limitazione dell'emungimento a
causa del costante pericolo di lesioni per le abitazioni limitrofe).
b) – il PRG vigente individua l'area "espropriata" in zona di rispetto
(art. 17), "in particolare quella denominata Paduletto ... viene
sistemata a parco territoriale mediante un Piano attuativo o progetto di
utilizzazione". A tutt'oggi detto Piano risulta mancante, e non si
comprende come si sia potuto superare tale norma nel rilascio del
permesso a costruire l'antenna.
c) – l'ARPAT esprime un parere condizionato e demanda al Comune ai sensi
della LR 54/2000 la verifica di conformità di quanto riportato negli
elaborati presentati (da Telecom). Le condizioni dell'Arpat non vengono
riportate nel "permesso a costruire", che invece prescrive la coloritura
del palo !!. Inoltre (il Comune) non verifica la rispondenza di quanto
dichiarato da Telecom sulla situazione reale sul terreno (cosi come
demandato allo stesso da Arpat). Infatti in tali elaborati presentati è
mancante l'asilo (edificio considerato sensibile) adiacente al Consorzio
Agrario, frequentato da decine di innocenti bambini !!! l'Ospedaletto e
l'altra antenna posta nelle vicinanze della Chiesa di Castello.
Alcune fotografie simulative della relazione paesaggistica non
rappresentano esattamente la posizione dell'erigenda antenna ed in altre
non viene rappresentata la chiesa di castello. Per quale motivo ?
d) Non si riesce a capire altresi il perché della scelta dell'area in
oggetto, quando vi sono altre aree nella disponibilità del Comune
(ex-macelli, depuratore ecc.) che potevano e possono essere egregiamente
utilizzate.
Alla luce di quanto sopra i sottoscritti chiedono al Consiglio una
pronuncia per l'annullamento di tutta la procedura relativa al
posizionamento dell'antenna di cui all'oggetto, ivi compreso il permesso
a costruire, e lo spostamento di tale antenna in altra area più idonea e
distante da edifici sensibili.
I consiglieri di Rinnovamento