Dobbiamo ancora piangere fra 20 anni per quello che non abbiamo capito oggi ?, ecco perchè vogliamo che il ripetitore di via del Paduletto sia spostato al piu' presto da questa postazione per noi troppo limitrofa all'Asilo e alla comunità di Vecchiano.
12 maggio 2011
- Un decreto interministriale del Ministero della Salute e del Ministero dello Sviluppo Economico, firmato oggi dal ministro della Salute Ferruccio Fazio, aggiorna le caratteristiche tecnico-dinamiche, le modalità di esercizio e di applicazione e le cautele d’uso degli apparecchi elettromeccanici per uso estetico. L’elenco prevede molti apparecchi tra cui leggiamo : “apparecchi a radiofrequenza”. I telefoni cellulari funzionano a radiofrequenza, con onde radio. Anche se le fonti possono essere ad alta o altissima frequenza o a bassa e bassissima frequenza esse emettono sempre campi elettromagnetici. L’organismo umano è una macchina elettrochimica e le interferenze dei campi elettromagnetici sono inevitabili, esattamente come succede con un telefonino vicino allo schermo del computer o del televisore.
Un organismo in accrescimento quale è quello dei bambini e adolescenti è ancora più a rischio di interferenze poiché le strutture non hanno completato il processo di maturazione.
Molti studi scientifici confermano gli effetti di danno biologico provocati dai campi elettromagnetici. Da un rapporto dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità su CAMPI ELETTROMAGNETICI E SALUTE PUBBLICA- Telefoni cellulari (Promemoria n. 193, Maggio 2010) leggiamo : “Data la recente popolarità dei cellulari tra i giovani, e quindi un periodo di esposizione potenzialmente più lungo nellʼarco della vita, lʼOMS ha promosso ulteriori ricerche su questo gruppo di popolazione. Diversi studi che analizzano potenziali effetti sanitari nei bambini e negli adolescenti sono in corso”.
E in Italia ?
E’ la prima volta che per decreto si vieta l’uso di apparecchi “a radiofrequenza” nei minori.
I cellulari, al pari di altri apparati a radiofrequenza, fanno male anche per il Ministro, dunque?
Era ora che lo ammettesse!
Intanto il Decreto Gasparri permette di insediare ripetitori in qualsiasi luogo senza alcun rispetto delle popolazioni “sensibili”, la pubblicità inonda i video e i giornali con giovanissimi in atteggiamento gaio grazie ai cellulari, i gestori della telefonia potenziano a proprio piacimento gli impianti. A questo proposito segnaliamo che ieri in Via Cornelia gli operai dei gestori sono stati fotografati mentre applicavano altri elementi al ponte radio già installato su un edificio privato distante cento metri da una scuola elementare frequentato da centinaia di bambini. Ecco un’altra dimostrazione del modo bizzarro di considerare le cose della vita. Qualcosa fa male o fa bene a seconda di chi lo dice. In questo caso lo stesso Governo dice che le radiofrequenze fanno male ai minori e permette che lo facciano senza alcuna protezione degli stessi. Lo diciamo da sempre e in tutte le occasioni in cui abbiamo la possibilità di essere ascoltati: tenete lontani i cellulari dai bambini e lottiamo insieme per non farci riempire la città di ripetitori sempre più potenti.
Le radiofrequenze, le onde radio, lo dice il Ministro della Salute proprio oggi , fanno male ai bambini.
Le radiofrequenze, le onde radio, lo dice il Ministro della Salute proprio oggi , fanno male ai bambini.