VECCHIANO. Il consiglio comunale ha approvato il "Piano regolamento delle antenne" che disciplina, da una parte, la tutela di un servizio che sta a cuore a tutti i cittadini come quello relativo alla telefonia mobile e quindi all'uso dei cellulari, e, dall'altra, è un atto che salvaguarda la salute pubblica.
«Si tratta del raggiungimento di un importante obiettivo per la comunità vecchianese», ha commentato il sindaco Giancarlo Lunardi. Nel dettaglio, il piano disciplina la progettazione, l'installazione, l'attivazione e le modifiche degli impianti di telefonia mobile ed il Comune di Vecchiano, da parte sua, parteciperà, per quanto di propria competenza, ad assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti, avendo come obiettivo primario anche la tutela della salute dei cittadini. «Abbiamo individuato le cosiddette aree sensibili», prosegue il sindaco Lunardi che aggiunge: «Si tratta di aree in cui non è possibile installare nuovi impianti, come quelle in cui vi sono scuole oppure edifici a funzione pubblica o, comunque, di uso pubblico. Abbiamo, d'altra parte, individuato aree in cui l'installazione delle antenne non inciderà sulla vita dei cittadini e sarà, invece, finalizzata a garantire il servizio per l'utenza». L'iter della redazione del Piano Regolamento delle Antenne è iniziato lo scorso 25 luglio con il consiglio comunale aperto in cui era stata presentata la prima bozza del documento. A partire proprio da quel giorno si era aperto un procedimento in cui i soggetti interessati erano stati chiamati ad intervenire, producendo contributi e pareri alla prima versione del Piano elaborata dal Laboratorio di Fisica Ambientale dell'Università di Firenze. La scadenza per la presentazione di tali contributi era stata prorogata dalla giunta comunale fino al 12 settembre. «Per concludere, mi preme sottolineare - ha aggiunto infine Giancarlo Lunardi - che l'amministrazione comunale di Vecchiano, oltre a redigere l'apposito strumento del Piano Regolamento delle Antenne, mette in conto la delocalizzazione dell'antenna di via del Paduletto».
Tratto dal quotidiano IL TIRRENO del 4/10/2011