Il ripetitore di via del Paduletto |
Ecco i due comuni messi a confronto:
VECCHIANO (PI): Popolazione 12.472 (M 6.018, F 6.454) Densità per Kmq: 185,1 Superficie: 67,38 Kmq
PARABITA (LE): Popolazione 9.374 (M 4.459, F 4.915) Densità per Kmq: 449,8 Superficie: 20,84 Kmq
Tratto dal sito del comune di PARABITA http://www.comune.parabita.le.it/citta_territorio/monitoraggio.php
Sistema di Monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico
Città di Parabita - Assessorato per il risanamento dell'inquinamento elettromagnetico
Da oggi, direttamente da casa propria, collegandosi sul sito del comune e cliccando sul link in alto, è possibile essere informati sul grado di inquinamento da onde elettromagnetiche, grazie alla rete di monitoraggio, messa a punto dalla Società Consortile “Area Sistema Casarano e Comuni associati” nel Comune di Parabita.
Il Comune di Parabita, come è noto, è particolarmente attento al fenomeno “elettromagnetismo” tanto da essere, probabilmente, l’unico comune d’Italia ad avere un assessorato specificamente dedicato.
L'interessante iniziativa, è stata seguita personalmente dall’Assessore competente, Avv. Sergio Milelli, che, con una gestione partecipata e condivisa da parte di tutti i soggetti interessati, mira a governare il fenomeno.
Sono 5 le centraline per il rilevamento dei dati, dislocate sul territorio comunale che, dopo un incontro fra l’amministrazione comunale, i tecnici e le associazioni ambientaliste presenti sul territorio sono state installate presso:
Il sistema di monitoraggio messo in atto dal Comune di Parabita, attraverso Area Sistema, consente di acquisire e controllare i valori di campo elettrico e campo magnetico in bassa o alta frequenza. Attraverso il link in alto è possibile visualizzare i dati con la relativa normativa e limiti di sicurezza, di tutte le 5 centraline.
Obiettivo dell’Amministrazione comunale è tenere sotto la soglia dei 2 volt/metro, in confronto ai 3 volt/metro consentiti dalla Regione Puglia e ai 6 volt/metro consentiti dalla legge nazionale.
"Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 15.2.2007 il Comune di Parabita, fra i primi in Puglia, si è dotato di un Piano di Localizzazione per gli impianti ad Alta Frequenza che producono inquinamento elettromagnetico, ai sensi della legge regionale n. 5/2002 e coordinato con le indicazioni contenute nel regolamento regionale n. 14/2006.
Il Piano costituisce un esempio innovativo e riproducibile di integrazione tra pianificazione territoriale ed ambientale ed è stato redatto con l'obiettivo di individuare soluzioni condivise ai conflitti derivanti dalla localizzazione di impianti che producono inquinamento elettromagnetico e, più in generale, impatti ambientali. Governare il fenomeno dell'inquinamento elettromagnetico, infatti, significa tutelare la salute pubblica, ma anche minimizzare l'impatto ambientale, garantire il servizio dei gestori telefonici e garantire l'informazione dei cittadini.
In quest'ottica l'elaborazione dello strumento deriva dall'applicazione di metodi di progettazione partecipata, realizzata attraverso la gestione di un laboratorio cui hanno partecipato tutti i portatori di interesse coinvolti: gestori, amministratori, associazioni e singoli cittadini."
Il Comune di Parabita, come è noto, è particolarmente attento al fenomeno “elettromagnetismo” tanto da essere, probabilmente, l’unico comune d’Italia ad avere un assessorato specificamente dedicato.
L'interessante iniziativa, è stata seguita personalmente dall’Assessore competente, Avv. Sergio Milelli, che, con una gestione partecipata e condivisa da parte di tutti i soggetti interessati, mira a governare il fenomeno.
Sono 5 le centraline per il rilevamento dei dati, dislocate sul territorio comunale che, dopo un incontro fra l’amministrazione comunale, i tecnici e le associazioni ambientaliste presenti sul territorio sono state installate presso:
- l’edificio della Scuola Materna di via Mons. G. Fagiani,
- l’edificio della Scuola Elementare di via Roma,
- l’edificio della Scuola Media di viale Stazione,
- l’edificio della Scuola Materna di via Berta,
- la Parrocchia di S. Antonio.
Il sistema di monitoraggio messo in atto dal Comune di Parabita, attraverso Area Sistema, consente di acquisire e controllare i valori di campo elettrico e campo magnetico in bassa o alta frequenza. Attraverso il link in alto è possibile visualizzare i dati con la relativa normativa e limiti di sicurezza, di tutte le 5 centraline.
Obiettivo dell’Amministrazione comunale è tenere sotto la soglia dei 2 volt/metro, in confronto ai 3 volt/metro consentiti dalla Regione Puglia e ai 6 volt/metro consentiti dalla legge nazionale.
"Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 15.2.2007 il Comune di Parabita, fra i primi in Puglia, si è dotato di un Piano di Localizzazione per gli impianti ad Alta Frequenza che producono inquinamento elettromagnetico, ai sensi della legge regionale n. 5/2002 e coordinato con le indicazioni contenute nel regolamento regionale n. 14/2006.
Il Piano costituisce un esempio innovativo e riproducibile di integrazione tra pianificazione territoriale ed ambientale ed è stato redatto con l'obiettivo di individuare soluzioni condivise ai conflitti derivanti dalla localizzazione di impianti che producono inquinamento elettromagnetico e, più in generale, impatti ambientali. Governare il fenomeno dell'inquinamento elettromagnetico, infatti, significa tutelare la salute pubblica, ma anche minimizzare l'impatto ambientale, garantire il servizio dei gestori telefonici e garantire l'informazione dei cittadini.
In quest'ottica l'elaborazione dello strumento deriva dall'applicazione di metodi di progettazione partecipata, realizzata attraverso la gestione di un laboratorio cui hanno partecipato tutti i portatori di interesse coinvolti: gestori, amministratori, associazioni e singoli cittadini."
Tratto dal sito del comune di PARABITA http://www.comune.parabita.le.it/citta_territorio/monitoraggio.php
Salve a tutti:
RispondiEliminavisto che dovremo attendere la delocalizzazione dell'antenna incriminata, che comincerà a funzionare a breve e considerato che non c'è niente di piu definitivo di una cosa provvisoria; ritengo che una cosa semplice come quella di monitorare in autonomia il nostro borgo sia la cosa piu efficace, e basterbbe farlo saltuariamente per capire il grado di pericolosità. Un ringraziamento e un saluto a tutto il comitato.
lorenzo
Grazie Lorenzo per il tuo commento e presenza, noi non molleremo MAI, continueremo le nostre battaglie con i mulini a vento. E' bene che i cittadini capiscano chi doveva tutelarci prima non lo ha fatto, ed ora si tenta in vano.
RispondiEliminaSono daccordo con Lorenzo, mi piace molto l'idea di dotarsi di uno strumento per monitorare le varie zone del paese in autonomia. Sarebbe interessante avviare una sottoscrizione di fondi presso la cittadinanza ed acquistare uno strumento portatile da utilizzare saltuariamente nelle varie zone del centro abitato, e sopratutto nelle zone sensibili quali USL - ASILO - SCUOLE ELEMENTARI. Quando l'antenna verrà spostata farà comodo ad altri cittadini che se la vedranno sorgere più vicino a casa loro.
RispondiEliminaMi associo naturalmente anche ai ringraziamenti a chi continua a tenere in vita il comitato con costanza e sacrificio.
Luca Bracci
Speriamo Luca che i vecchianesi ci aiutino nell'acquisto dello strumento tramite sottoscrizione...incrociamo le dita Fabio
RispondiEliminaDomani 16 Novembre sul quotidiano LA NAZIONE cronaca di Vecchiano intervista doppia su la situazione del ripetitore di via del Paduletto LA FORNACE vs. Sindaco. Giovanni F.
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