domenica 5 giugno 2011
I nostri auguriRAP al sindaco Giancarlo Lunardi
IL TIRRENO 4.6.2011 - L'antenna installata a Calci, Solidarietà al comitato
Il comitato LA FORNACE esprime massima solidarietà al comitato di Calci con la speranza che tutto cio' rafforzi maggiormente le nostre battaglie.
L'antenna installata a Calci non copre le zone collinari: protesta il comitato civico.
CALCI. Circa un mese fa Telecom Italia ha provveduto all'attivazione del primo dei trasmettitori previsti per la stazione radio base di via Franceschi-via Arno. «Lo abbiamo saputo solo il primo giugno - dice Vincenzo Pellegrini, a nome del comitato civico "Spostiamo l'antenna" -, dal sindaco Possenti. In questo mese però abbiamo osservato il comportamento della stazione, rilevando le prestazioni e la qualità del radiocollegamento. I risultati sono che l'antenna riesce a fornire connettività 3g nelle zone di: Calci Centro, Villa, Cappetta, Nicosia, Crespignano, Caprona e Zambra. Il segnale invece non riesce a raggiungere né tantomeno a servire le seguenti zone: Montemagno, via Omberaldi, Certosa di Calci, Castelmaggiore Piazza, Tre Colli-Chiesa, Tricella, Il Pirone, Strada Provinciale del Monte Serra (da Castelmaggiore in poi), San Bernardo, Sant'Andrea». «Trovano dunque conferma - dice il comitato - le nostre previsioni. Ovvero, risulta confermato che la stazione riesce a fornire un servizio di qualità ben oltre il limite di 300 metri di distanza indicato durante la riunione con la popolazione dalla giunta comunale. Risulta altresì confermato che, nelle zone montane e collinari lontane dal centro del paese, quelle sprovviste di collegamento Adsl o dotate di un servizio di scarsa qualità, la nuova antenna non riesce in alcun modo a fornire copertura. Quindi il servizio è stato fornito dove già esistevano molteplici alternative di connettività, ignorando totalmente le zone che invece avrebbero potuto utilmente beneficiare della nuova installazione. E vi sono anche grossi problemi di interferenza».
TRATTO DAL QUOTIDIANO IL TIRRENO DEL 4.06.2011
L'antenna installata a Calci non copre le zone collinari: protesta il comitato civico.
CALCI. Circa un mese fa Telecom Italia ha provveduto all'attivazione del primo dei trasmettitori previsti per la stazione radio base di via Franceschi-via Arno. «Lo abbiamo saputo solo il primo giugno - dice Vincenzo Pellegrini, a nome del comitato civico "Spostiamo l'antenna" -, dal sindaco Possenti. In questo mese però abbiamo osservato il comportamento della stazione, rilevando le prestazioni e la qualità del radiocollegamento. I risultati sono che l'antenna riesce a fornire connettività 3g nelle zone di: Calci Centro, Villa, Cappetta, Nicosia, Crespignano, Caprona e Zambra. Il segnale invece non riesce a raggiungere né tantomeno a servire le seguenti zone: Montemagno, via Omberaldi, Certosa di Calci, Castelmaggiore Piazza, Tre Colli-Chiesa, Tricella, Il Pirone, Strada Provinciale del Monte Serra (da Castelmaggiore in poi), San Bernardo, Sant'Andrea». «Trovano dunque conferma - dice il comitato - le nostre previsioni. Ovvero, risulta confermato che la stazione riesce a fornire un servizio di qualità ben oltre il limite di 300 metri di distanza indicato durante la riunione con la popolazione dalla giunta comunale. Risulta altresì confermato che, nelle zone montane e collinari lontane dal centro del paese, quelle sprovviste di collegamento Adsl o dotate di un servizio di scarsa qualità, la nuova antenna non riesce in alcun modo a fornire copertura. Quindi il servizio è stato fornito dove già esistevano molteplici alternative di connettività, ignorando totalmente le zone che invece avrebbero potuto utilmente beneficiare della nuova installazione. E vi sono anche grossi problemi di interferenza».
TRATTO DAL QUOTIDIANO IL TIRRENO DEL 4.06.2011
martedì 31 maggio 2011
Le radiofrequenze fanno male ai bambini. PAROLA DI MINISTRO !
Dobbiamo ancora piangere fra 20 anni per quello che non abbiamo capito oggi ?, ecco perchè vogliamo che il ripetitore di via del Paduletto sia spostato al piu' presto da questa postazione per noi troppo limitrofa all'Asilo e alla comunità di Vecchiano.
12 maggio 2011
- Un decreto interministriale del Ministero della Salute e del Ministero dello Sviluppo Economico, firmato oggi dal ministro della Salute Ferruccio Fazio, aggiorna le caratteristiche tecnico-dinamiche, le modalità di esercizio e di applicazione e le cautele d’uso degli apparecchi elettromeccanici per uso estetico. L’elenco prevede molti apparecchi tra cui leggiamo : “apparecchi a radiofrequenza”. I telefoni cellulari funzionano a radiofrequenza, con onde radio.
Anche se le fonti possono essere ad alta o altissima frequenza o a bassa e bassissima frequenza esse emettono sempre campi elettromagnetici. L’organismo umano è una macchina elettrochimica e le interferenze dei campi elettromagnetici sono inevitabili, esattamente come succede con un telefonino vicino allo schermo del computer o del televisore.

Un organismo in accrescimento quale è quello dei bambini e adolescenti è ancora più a rischio di interferenze poiché le strutture non hanno completato il processo di maturazione.
Molti studi scientifici confermano gli effetti di danno biologico provocati dai campi elettromagnetici. Da un rapporto dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità su CAMPI ELETTROMAGNETICI E SALUTE PUBBLICA- Telefoni cellulari (Promemoria n. 193, Maggio 2010) leggiamo : “Data la recente popolarità dei cellulari tra i giovani, e quindi un periodo di esposizione potenzialmente più lungo nellʼarco della vita, lʼOMS ha promosso ulteriori ricerche su questo gruppo di popolazione. Diversi studi che analizzano potenziali effetti sanitari nei bambini e negli adolescenti sono in corso”.
E in Italia ?
E’ la prima volta che per decreto si vieta l’uso di apparecchi “a radiofrequenza” nei minori.
I cellulari, al pari di altri apparati a radiofrequenza, fanno male anche per il Ministro, dunque?
Era ora che lo ammettesse!
Intanto il Decreto Gasparri permette di insediare ripetitori in qualsiasi luogo senza alcun rispetto delle popolazioni “sensibili”, la pubblicità inonda i video e i giornali con giovanissimi in atteggiamento gaio grazie ai cellulari, i gestori della telefonia potenziano a proprio piacimento gli impianti. A questo proposito segnaliamo che ieri in Via Cornelia gli operai dei gestori sono stati fotografati mentre applicavano altri elementi al ponte radio già installato su un edificio privato distante cento metri da una scuola elementare frequentato da centinaia di bambini. Ecco un’altra dimostrazione del modo bizzarro di considerare le cose della vita. Qualcosa fa male o fa bene a seconda di chi lo dice. In questo caso lo stesso Governo dice che le radiofrequenze fanno male ai minori e permette che lo facciano senza alcuna protezione degli stessi. Lo diciamo da sempre e in tutte le occasioni in cui abbiamo la possibilità di essere ascoltati: tenete lontani i cellulari dai bambini e lottiamo insieme per non farci riempire la città di ripetitori sempre più potenti.
Le radiofrequenze, le onde radio, lo dice il Ministro della Salute proprio oggi , fanno male ai bambini.
Le radiofrequenze, le onde radio, lo dice il Ministro della Salute proprio oggi , fanno male ai bambini.
Raffica di furti nelle nostre zone.
Oggi il comitato LA FORNACE (esulando dai suoi principi) si sente in dovere di informare e rendere pubblico una serie di fatti avvenuti di recente, nella maggior parte non denunciati alle forze dell’ordine.
Tratto dal quotidiano "LA NAZIONE" del 31/05/2011 articolo di ANDREA VALTRIANI-ECCO che con l'arrivo della bella stagione torna anche la piaga dei furti in appartamento: Nel mirino di questi malviventi , pultroppo, sono sempre gli anziani che, convinti di potersi assentare da casa per poco tempo senza dover chiudere tutto, subiscono questo genere di rapine. Soltanto nell'ultimo mese, nella zona nord-ovest di Vecchiano, ne sono stati segnalati almeno tre. A mettere a conoscenza delle effrazioni è stato il comitato cittadino "La Fornace". "Pultroppo le persone coinvolte hanno paura di denunciare i furti - spiega Giovanni Francesconi, presidente del comitato" - così veniamo a saperlo per vie traverse. Attraverso il nostro ente cerchiamo di dare voce anche ai cittadini che non riescono a farsi sentire per varie ragioni, sperando di aiutare le Forze dell'Ordine nel loro lavoro. <<SONO andata all'ospedaletto di Vecchiano racconta una vittima dei furti -, sapevo di dover fare degli esami veloci, così ho lasciato la porta chiusa ma non a chiave. Al rientro, poco più di una decina di minuti più tardi, ho trovato la veranda aperta. Una volta volta che sono entrata in casa, mi sono resa conto di essere stata derubata. Quando ho rimesso tutto in ordine mi sono resa conto che mancavano due anelli ed un orologio d'oro. Ma sono stata fortunata a non trovarceli dentro quando sono rientrata in casa>>. Comune denominatore di questi episodi è un auto, notata da vari testimoni la qui targa conterebbe dei numeri contraffatti con le nastro adesivo nero. Tutt'oggi sono tre le infrazioni denunciate con una cadenza di quindi giorni per ogni furto conosciuto. A fare paura però, non è tanto il fatto delle rapine in sè, ma l'orario in cui esse vengono fatte. Gli episodi si sono tutti svolti nell'arco di una diecina di minuti e sempre in pieno giorno, poco dopo l'ora di pranzo, dimostrando di non aver nessun timore di essere visti.
lunedì 30 maggio 2011
ORDINANZA N. 95/2011 III proroga per via del Paduletto
COMUNE DI VECCHIANO
Provincia di Pisa
ORDINANZA N. 95/2011 OGGETTO:ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE A TUTELA DELLA SICUREZZA STATICA DEGLI EDIFICI SITI IN VIA DEL PADULETTO – III PROROGA1. I L S I N D A C O
Preso atto della comunicazione del Comitato Cittadino “La Fornace” pervenuta al protocollo comunale in data 23/11/2010, con la quale si avvisava circa la formazione di cedimenti segnalati da crepe sui fabbricati di Via del Paduletto.Vista la relazione conseguente al sopralluogo effettuato dal personale tecnico comunale in data 24/11/2010 finalizzato ad esprimere una prima valutazione tecnica sulla base di un esame visivo delle lesioni segnalate. Valutata la presenza di elementi conoscitivi sufficienti per considerare opportuno agire
secondo il principio di precauzione a tutela della pubblica incolumità dei cittadini. Vista la conseguente Ordinanza n. 206/2010 del 24/11/2010 con la quale veniva sospesa qualsiasi attività di scavo della Via del Paduletto. Vista la successiva relazione dell’U.O. Lavori Pubblici del 24/02/2011 che segnala che non sono ancora stati forniti dati empirici circa la sicurezza statica degli edifici e che alcune indagini sono tuttora in corso.Tenuto conto che in data 23 marzo 2011, prot. n. 4440, perveniva la perizia tecnica relativa alla fattibilità di nuovo cavidotto per flussi telefonici, redatta dalla società Vega Ingegneria per conto Telecom Italia s.pa. Tenuto conto che ai fini di un parere interno circa la succitata perizia a questo Ente mancano le specifiche professionalità dell’ingegnere o del geologo, ragione per cui era stato ritenuto appropriato inviare il tutto all’Ufficio Tecnico del Genio Civile per un parere tecnico di supporto, come previsto dalla L.R. n.1 del 3 gennaio 2005. Preso atto tuttavia che l’Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Livorno-Lucca-Pisa, Sede di Pisa con lettera prot. n. AOO-GRT/118423/N.60.100 del 09/05/2011, pervenuta a questo Comune con prot. n. 7676 del 12/05/2011, informa che quanto richiesto non attiene ai profili di competenza di tale Ente, ragione per cui questo Comune non dispone ancora dell’atteso parere di supporto. Considerato che è necessario al Comune di Vecchiano acquisire un parere di merito sulla perizia tecnica di cui sopra ovvero acquisire una perizia tecnica propria, e che a tal fine si dà corso ad un ulteriore tentativo di richiesta parere ad altri enti pubblici dotati delle professionalità richieste (Autorità di Bacino del Fiume Serchio, Provincia di Pisa). Ritenuto pertanto che, nell’attesa di quanto sopra, al fine di acconsentire qualsivoglia attività di scavo e, fra queste, la specifica richiesta di Telecom Italia, sia opportuno, in via prudenziale, mantenere la sospensione in essere. Visto l’art.54, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267.
O R D I N A
- la proroga dell’Ordinanza n. 64/2011 fino al giorno 30/06/2011;- la sospensione di qualsiasi attività di scavo, di produzione di vibrazioni e di lavori in genere
che possano incidere sulla stabilità delle costruzioni, nonché la sospensione delle connesse
autorizzazioni già rilasciate dall’Amministrazione Comunale, nella strada denominata Via del
Paduletto, al fine di acquisire gli esiti di indagini e monitoraggio del grado di stabilità dei
terreni e degli immobili.
D I S P O N E
che copia della presente ordinanza sia notificata agli interessati nonché, per quanto dicompetenza, al Comando di P.M. oltre che, per conoscenza, alla Prefettura di Pisa ciascuno
per le rispettive competenze.
RENDE NOTO
Che a norma dell’art. 5 L. 07/08/1990 N. 241 ss.mm.ii., Responsabile del procedimento è
l’Arch. Luigi Josi, – tel. 050/859649 – Comune di Vecchiano – Settore Tecnico – Via G.B.
Barsuglia n. 182.
A V V E R T E
Contro la presente Ordinanza sono ammissibili:- ricorso al Prefetto, entro 30 gg , ovvero
- ricorso al T.A.R. della Regione , entro 60 gg, ovvero
- ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg
tutti decorrenti dalla data di affissione all’Albo Pretorio del Comune di Vecchiano.
Vecchiano, 24.05.2011
VISTO:
IL DIRIGENTE
Goffredo Boschetti
IL SINDACO
Giancarlo Lunardi
giovedì 26 maggio 2011
Rinnovo dell'ordinanza per il divieto di scavo in via del Paduletto
Prorogata fino al 30 giugno l’ordinanza sindacale emanata a tutela della sicurezza statica degli edifici di via del Paduletto: è questa la decisione presa dal sindaco Lunardi. L’ordinanza era già stata emanata il 24 novembre 2010, dopo la segnalazione del Comitato "La Fornace" che evidenziava la formazione di crepe e cedimenti sui fabbricati della medesima via del Paduletto. L’ordinanza aveva, pertanto, l’obiettivo di sospendere per 3 mesi ogni attività di scavo concernente la strada, in modo da mettere in atto una misura cautelativa rispetto alla stabilità dei fabbricati. L’amministrazione comunale della giunta Pardini, a questo punto, ha chiesto un parere in merito, all’Ufficio Tecnico del Genio Civile di Pisa, in modo da ottenere una perizia o un parere di parte pubblica adeguata che facesse da contraddittorio alla perizia presentata da Telecom. Il Genio Civile, tuttavia, ha fatto sapere lo scorso 12 maggio che tale parere non rientra tra le sue competenze. Di qui, la decisione dello stop.
TRATTO DAL IL TIRRENO 26/05/2011
TRATTO DAL IL TIRRENO 26/05/2011
martedì 24 maggio 2011
Proroga terza ordinanza scaduta il 24/5/2011. e poi .... . .
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C'era una volta. . .... |
Il Comitato LA FORNACE, archiviate le elezioni amministrative 2011 ricorda che gli impegni, le parole e le promesse spese sulla nostra vicenda durante la campagna elettorale portino ad una trattativa seria, pacifica ma sopratutto decisiva con Telecom.
Noi tutti fiduciosi attendiamo l'evolversi della vicenda, rimanendo attenti e vigili.
Dall'albo pretorio alla data 23/05/2011 possiamo trovare "Canone locazione aree per impianti di telefonia mobile.anno 2011 ".
Segue contratto di locazione tratto dall'Albo pretorio del Comune di Vecchiano
COMUNE DI VECCHIANO
-------------------------------------------
Provincia di Pisa
II Settore -Pianificazione -Governo e Controllo del Territorio
U.O. Attività Produttive e Turismo
PROVVEDIMENTO N. 77/30 del 17.05.2011
Oggetto: Canone locazione aree per impianti di telefonia mobile – Anno 2011.
Accertamento di entrata.
LA DIRIGENTE
Visto il contratto di locazione stipulato in data 16.04.2009 con la società TELECOM ITALIA SPA, di durata di anni 9 rinnovabile espressamente di 6 anni in 6 anni, con il quale si concedeva la locazione di una superficie complessiva di 55 mq. di terreno in Vecchiano – Via del Paduletto, identificato al NCT del Comune di Vecchiano al Foglio 31 Particella 576, per installazione di infrastrutture per reti per l’esercizio del servizio pubblico di tele e/o
video comunicazioni;
Visto che il canone annuale di concessione è stato determinato, per il primo anno, in € 11.000,00, da corrispondere in due rate semestrali anticipate, ciascuna entro la fine della prima decade di ogni semestre;
Considerato che l’aggiornamento del canone decorrerà automaticamente dall’inizio del secondo anno, il 2011, senza che il locatore ne faccia richiesta, in misura percentuale, prevista dalla legge, pari al 75% delle variazioni, verificatesi nell’anno precedente, dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati, come accertato dall’ISTAT;
Visto il contratto di locazione con la Società TELECOM ITALIA SpA rinnovato in data 30/08/2010, per ulteriori 6 anni, con il quale si concedeva la locazione di un’area di complessivi mq. 50 a Marina di Vecchiano, identificata al NCT del Comune di Vecchiano al Foglio 10 Particella 58, per installazione di infrastrutture per l'esercizio della telefonia mobile;
Visto che il canone annuale di concessione determinato in € 13.018,43 per il 2010 (da corrispondere in un’unica rata entro il 10 Settembre di ogni anno) è soggetto alla rivalutazione annuale secondo l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati come accertato dall’ISTAT;
Considerato pertanto che le somme da incassare per l’anno 2011, ammontano a € 11.132,00, per l’area concessa in locazione in Via del Paduletto e ad € 13.226,73 per quella di Marina di Vecchiano;
Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 24.03.2011 con cui si approvava il bilancio di previsione per l’anno 2011;
Vista la Deliberazione della Giunta Comunale n. 50 del 14.04.2011, con la quale viene approvato il PEG 2011;
Dato atto che l’entrata è imputabile sul Cap. 2410 risorsa 3020940 del bilancio corrente;
Visto l’art. 107 del d.lgs 267/2000;
Visto il Regolamento comunale delle entrate;
D E T E R M I N A
1. di accertare € 11.132,00 sulla risorsa 3020940 Cap. 2410 Acc. 97 Proposta 80 del bilancio corrente, quale entrata per l’anno 2011, derivante dal canone di locazione area in Via del Paduletto – contratto stipulato in data 16.04.2009 con TELECOM ITALIA SpA, da pagare in due rate semestrali anticipate, ciascuna entro la fine della prima decade di ogni semestre;
2. di accertare € 13.226,73 sulla risorsa 3020940 Cap. 2410 Acc. 98 Proposta 76 del bilancio corrente, quale entrata per l’anno 2011, derivante dal canone di locazione area a Marina di Vecchiano – contratto rinnovato in data 30.08.2010 con TELECOM ITALIA SpA, da pagare in unica rata entro il 10 Settembre 2011;
3. di inviare copia del presente provvedimento all'Ufficio Ragioneria per gli adempimenti di
competenza.
Vecchiano, 17 Maggio 2011
La Dirigente del II^ Settore
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PUBBLICATO ALL’ALBO PRETORIO _______________________
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