martedì 15 novembre 2011

GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE 2011 ORE 17.00 Sala Consiliare sita a Vecchiano Via G.B. Barsuglia 209





GIOVEDI’ 17 NOVEMBRE ore 17,00 presso la cosiliare "Sandro Pertini" posta in via G.B. Barsuglia, 209, si riunisce il cosiglio comunale di Vecchiano, il Comitato LA FORNACE sarà presente per ascoltare il punto 8 dove in una bozza di decreto lo Stato vorrebbe cambiare le limitazione già troppo permissive, invasive ed offensive per il cittadino. Noi nel nostro piccolo saremo presenti per affermare il nostro NO al Pericoloso tentativo di innalzamento dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici.

Si riunisce IL CONSIGLIO COMUNALE (seduta Pubblica) CON IL SEGUENTE ORDINE DEL GIORNO:

 1) COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE;
2) APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE CONSILIARI DEL: 29/4/2011,
31/5/2011, 14/6/2011 E 30/6/2011;
3) MOZIONE DEL GRUPPO “TRADIZIONE E FUTURO” SULLA DECISIONE DI IKEA
DI INSEDIARSI A PISA;
4) MOZIONE DEL GRUPPO “INSIEME PER VECCHIANO” SULLA CONCLUSIONE
DELLA VICENDA IKEA;
5) COSTITUZIONE DI SOCIETA’ MISTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
INTEGRATO DI GESTIONE DEI R.U. NELL’AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE
“TOSCANA COSTA” – APPROVAZIONE;
6) SOCIETA’ SEVA S.r.l. – CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA PER LA
COSTRUZIONE DI UN PARCO EOLICO OFFSHORE RICADENTE NEL MARE
TERRITORIALE – PARERE;
7) ECCIDIO DELLA ROMAGNA – COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE;
8) ORDINE DEL GIORNO DEL GRUPPO “INSIEME PER VECCHIANO” CONTRO L’ART.
12 “LIMITI CAMPI ELETTROMAGNETICI” CONTENUTI NELLA BOZZA DEL DECRETO
LEGGE SULLO SVILUPPO IN DISCUSSIONE IN PARLAMENTO;

9) INTERPELLANZA DEL GRUPPO “TRADIZIONE E FUTURO” SULLA RICOGNIZIONE
SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E LA VERIFICA DEGLI EQUILIBRI
GENERALI DI BILANCIO.

lunedì 14 novembre 2011

Monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico ONLINE


Il ripetitore di via del Paduletto
Oggi 14 Novembre 2011 il Comitato LA FORNACE, dopo circa un anno dall'inizio della nostra battaglia siamo riusciti, in parte, a far capire all'Amministrazione comunale Vecchianese la vera importanza del piano delle antenne per tutelare tutti i cittadini da uno smog paragonabile (se non controllato) a molti altri visibili e non visibili. Nonostante  l'Amministrazione si sia dotata del piano delle antenne, dove è chiaramente spiegata la delocalizzazione dell' impianto collocato in via del Paduletto, oggi TIM ha portato a termine la realizzazione di tale dell'impianto collegandolo in questi giorni alla rete telefonica terrestre tramite l'ultimo scavo, eseguito in parte a mano e in parte meccanicamente. Presto vedremo sicuramente la sua attivazione in barba al piano sopracitato. Il Comitato vorrebbe cercare di arginare il piu' possibile lo smog di tale impianto controllando questo impianto. Il Comitato, tramite ricerche,  vorrebbe portare  un esempio che  porterebbe sicuramente beneficio a tutte le persone e in primis alla nostra Amministrazione di come poter tutelare i cittadini e il territorio. Il Comune Parabita si è dotato di un sistema di monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico dove tutti possono controllare direttamente in comune o direttamente via internet in LIVE in tempo reale i livelli di elettrosmog, in qualsiasi orario.
Ecco i due comuni messi a confronto: 
VECCHIANO (PI): Popolazione 12.472 (M 6.018, F 6.454) Densità per Kmq: 185,1 Superficie: 67,38 Kmq
PARABITA (LE):  Popolazione 9.374 (M 4.459, F 4.915) Densità per Kmq: 449,8 Superficie: 20,84 Kmq

(dati 2009 tratti da:http://www.comuni-italiani.it)
 Scritto da Giovanni Francesconi 
 

 Foto panoramica di Parabita - Sistema di Monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico 
Sistema di Monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico

Città di Parabita - Assessorato per il risanamento dell'inquinamento elettromagnetico



Da oggi, direttamente da casa propria, collegandosi sul sito del comune e cliccando sul link in alto, è possibile essere informati sul grado di inquinamento da onde elettromagnetiche, grazie alla rete di monitoraggio, messa a punto dalla Società Consortile “Area Sistema Casarano e Comuni associati” nel Comune di Parabita.
Il Comune di Parabita, come è noto, è particolarmente attento al fenomeno “elettromagnetismo” tanto da essere, probabilmente, l’unico comune d’Italia ad avere un assessorato specificamente dedicato.
L'interessante iniziativa, è stata seguita personalmente dall’Assessore competente, Avv. Sergio Milelli, che, con una gestione partecipata e condivisa da parte di tutti i soggetti interessati, mira a governare il fenomeno.
Sono 5 le centraline per il rilevamento dei dati, dislocate sul territorio comunale che, dopo un incontro fra l’amministrazione comunale, i tecnici e le associazioni ambientaliste presenti sul territorio sono state installate presso:
- l’edificio della Scuola Materna di via Mons. G. Fagiani,
- l’edificio della Scuola Elementare di via Roma,
- l’edificio della Scuola Media di viale Stazione,
- l’edificio della Scuola Materna di via Berta,
- la Parrocchia di S. Antonio.

Il sistema di monitoraggio messo in atto dal Comune di Parabita, attraverso Area Sistema, consente di acquisire e controllare i valori di campo elettrico e campo magnetico in bassa o alta frequenza. Attraverso il link in alto è possibile visualizzare i dati con la relativa normativa e limiti di sicurezza, di tutte le 5 centraline.
Obiettivo dell’Amministrazione comunale è tenere sotto la soglia dei 2 volt/metro, in confronto ai 3 volt/metro consentiti dalla Regione Puglia e ai 6 volt/metro consentiti dalla legge nazionale.
"Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 15.2.2007 il Comune di Parabita, fra i primi in Puglia, si è dotato di un Piano di Localizzazione per gli impianti ad Alta Frequenza che producono inquinamento elettromagnetico, ai sensi della legge regionale n. 5/2002 e coordinato con le indicazioni contenute nel regolamento regionale n. 14/2006.
Il Piano costituisce un esempio innovativo e riproducibile di integrazione tra pianificazione territoriale ed ambientale ed è stato redatto con l'obiettivo di individuare soluzioni condivise ai conflitti derivanti dalla localizzazione di impianti che producono inquinamento elettromagnetico e, più in generale, impatti ambientali. Governare il fenomeno dell'inquinamento elettromagnetico, infatti, significa tutelare la salute pubblica, ma anche minimizzare l'impatto ambientale, garantire il servizio dei gestori telefonici e garantire l'informazione dei cittadini.
In quest'ottica l'elaborazione dello strumento deriva dall'applicazione di metodi di progettazione partecipata, realizzata attraverso la gestione di un laboratorio cui hanno partecipato tutti i portatori di interesse coinvolti: gestori, amministratori, associazioni e singoli cittadini."

mercoledì 9 novembre 2011

Via del Paduletto via al "CONTO ALLA ROVESCIA"


Oggi  10 Novembre 2011 sono termianti i lavori di installazione del ripetitore, a breve faremo partire il countdown - (conto alla rovescia) on-line per la tanto attesa attivazione del ripetitore TIM posto in via del Paduletto. Per ora possiamo solo attivarlo con il conto alla rovescia per le festività Natalizie, tante volte Babbo Natale volesse portarci via il ripetitore per donarlo a chi senza buonsenso lo ha insediato qui, senza formare e informare noi poveri castigati.
 





.
Successivamente a tale data verrà attivato anche l'orologio perpetuo d'irradiamento smog elettromagnetico.Questo strumento di misura temporale indicherà on-line alla cittadinanza da che periodo  la TIM (Telecom Italia Mobile) irradiera 24ore non stop elettromagneticamente le zone circostanti, tipo: 
- Asilo Scuola dell'infazia "S. Giuseppe Cottolengo" - via Roma a Mt.100,
- Scuole Primarie Statale "G. Mazzini" - via del Giardino, 19 a Mt. 130,
- RSA Casa di Riposo - Via Roma a Mt. 100,
- USL - Via della Rocca a Mt, 110,
- Parchi Pubblici - Via Roma a Mt. 90/100,
- Civili Abitazioni - la prima a soli di 10 Mt. 
Tutto questo per informare e formare la cittadinanza di Vecchiano che le zone limitrofe al ripetitore non sono salubri ma dalla suddetta data verranno inquinate con 
 6 VOLT/METRO DI ELETTROSMOG

 IMPORTANTE !!!
IN MERITO A QUESTO MESSAGGIO PROMOZIONALE VISIONARE QUESTI PDF:
Studi e ricerche del dr.
ANGELO GINO LEVIS, laureato a Padova in Scienze Biologiche nel 1961
Sentenza + Commento alla Sentenza + Gazzetta Ufficiale +
CAMPI MAGNETICI e SALUTE  
 (studi del prof. Levis)

giovedì 27 ottobre 2011

Nonostante il piano Telecom persiste...... noi insieme a lei

Nonostante il piano Telecom persiste...... noi insieme a lei

Nonostante il Comune si sia munito di piano delle antenne, dove viene programmata la delocalizzazione di questo impianto, la telecom persiste nel continuare i lavori per l'attivazione.

BLOCCATI I LAVORI dai VV.UU. in via del Paduletto

 BLOCCATI I LAVORI DAI VIGILI URBANI IN VIA DEL PADULETTO
Nonostante il piano antenne Telecom continua i lavori nel ripetitore Telecom posto in via del Paduletto, intervengono i Vigili Urbani e sospendono i lavori per un ordinanza fatta gia' dal vecchio Sindaco che vieta l'uso delle macchine da scavo in questa area.   
CLICCA SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE E LEGGERE L'ARTICOLO.  
Tratto dal quotidiano LA NAZIONE cronaca di Vecchiano del 27/10/2011


giovedì 6 ottobre 2011

Telefonia, antenne lontano dalle scuole


 VECCHIANO. Il consiglio comunale ha approvato il "Piano regolamento delle antenne" che disciplina, da una parte, la tutela di un servizio che sta a cuore a tutti i cittadini come quello relativo alla telefonia mobile e quindi all'uso dei cellulari, e, dall'altra, è un atto che salvaguarda la salute pubblica.  
Telefonia, antenne lontano dalle scuole«Si tratta del raggiungimento di un importante obiettivo per la comunità vecchianese», ha commentato il sindaco Giancarlo Lunardi. Nel dettaglio, il piano disciplina la progettazione, l'installazione, l'attivazione e le modifiche degli impianti di telefonia mobile ed il Comune di Vecchiano, da parte sua, parteciperà, per quanto di propria competenza, ad assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti, avendo come obiettivo primario anche la tutela della salute dei cittadini.  «Abbiamo individuato le cosiddette aree sensibili», prosegue il sindaco Lunardi che aggiunge: «Si tratta di aree in cui non è possibile installare nuovi impianti, come quelle in cui vi sono scuole oppure edifici a funzione pubblica o, comunque, di uso pubblico. Abbiamo, d'altra parte, individuato aree in cui l'installazione delle antenne non inciderà sulla vita dei cittadini e sarà, invece, finalizzata a garantire il servizio per l'utenza».  L'iter della redazione del Piano Regolamento delle Antenne è iniziato lo scorso 25 luglio con il consiglio comunale aperto in cui era stata presentata la prima bozza del documento. A partire proprio da quel giorno si era aperto un procedimento in cui i soggetti interessati erano stati chiamati ad intervenire, producendo contributi e pareri alla prima versione del Piano elaborata dal Laboratorio di Fisica Ambientale dell'Università di Firenze. La scadenza per la presentazione di tali contributi era stata prorogata dalla giunta comunale fino al 12 settembre.  «Per concludere, mi preme sottolineare - ha aggiunto infine Giancarlo Lunardi - che l'amministrazione comunale di Vecchiano, oltre a redigere l'apposito strumento del Piano Regolamento delle Antenne, mette in conto la delocalizzazione dell'antenna di via del Paduletto». 

Tratto dal quotidiano IL TIRRENO del 4/10/2011

martedì 4 ottobre 2011

Vecchiano, il Consiglio Comunale approva il Piano delle Antenne

4/10/2011
Il sindaco Lunardi: "Un giusto equilibrio tra la copertura del servizio per la telefonia mobile e la tutela della salute pubblica"
E' stato approvato nella seduta del Consiglio del 30 settembre, dopo lunghe discussioni e non poche polemiche da parte soprattutto dei partiti di opposizione, il Piano Regolamento delle Antenne del Comune di Vecchiano.
Aa11c1c3b19d8c67679089361aac57bc"Si tratta - ha detto il sindaco Giancarlo Lunardi - del raggiungimento di un importante obiettivo per la comunità vecchianese: la redazione del Piano delle Antenne, infatti, rientrava nei primissimi punti del nostro programma elettorale, uno dei risultati da raggiungere nei primi mesi di attività della nuova Giunta".

E Lunardi rivendica la bontà del piano approvato in quanto rappresenta "un giusto equilibrio tra due interessi dei cittadini stessi: la copertura del servizio per la telefonia mobile e la tutela della salute pubblica".
Nel dettaglio, infatti, il Piano Regolamento delle Antenne disciplina la progettazione, l'installazione, l'attivazione e le modifiche degli impianti di telefonia mobile, individuando in particolare, e questo è una delle questioni più delicate, il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti, nel rispetto della tutela della salute dei cittadini.

Al riguardo spiega Lunardi: "Abbiamo individuato le cosiddette aree sensibili. Si tratta di aree in cui non è possibile installare nuovi impianti, come quelle in cui vi sono scuole oppure edifici a funzione pubblica o, comunque, di uso pubblico. Abbiamo, d'altra parte, individuato aree in cui l'installazione delle antenne non inciderà sulla vita dei cittadini e sarà, invece, finalizzata a garantire il servizio per l'utenza".
Il sindaco insiste in particolare sul metodo di lavoro adottato per arrivare a questa decisione: "Mi preme ricordare che il documento approvato in Consiglio è il frutto di un processo partecipato dagli enti competenti, dai gestori della telefonia mobile e dalla cittadinanza".
L'iter della redazione del Piano Regolamento delle Antenne era iniziato, infatti, lo scorso 25 luglio con il Consiglio Comunale aperto in cui era stata presentata la prima bozza del documento. A partire proprio dal 25 di luglio si era aperto un procedimento in cui i soggetti interessati erano stati chiamati ad intervenire, producendo contributi e pareri alla prima versione del Piano elaborata dal Laboratorio di Fisica Ambientale dell'Università di Firenze.
La scadenza per la presentazione di tali contributi era stata prorogata dalla Giunta comunale e gli interessati hanno potuto dire la loro fino allo scorso 12 settembre, una scadenza che però ha suscitato non poche critiche visto che di fatto il percorso si è svolto principalmente nel periodo estivo."Nonostante la Legge Gasparri sia stata ideata e redatta ad esclusivo vantaggio delle compagnie telefoniche - conclude Lunardi - e, pertanto, ponga dei forti limiti ai Comuni relativamente alle scelte di pianificazione proprie degli Enti stessi, l'Amministrazione Comunale di Vecchiano, oltre a redigere l'apposito strumento del Piano Regolamento delle Antenne, mette in conto la delocalizzazione dell'antenna di Via del Paduletto". Proprio su questa da mesi si era mobilitato un comitato per lo spostamento di questa installazione.
 Tratto da Pisanotizie http://www.pisanotizie.it

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