martedì 11 dicembre 2012

Richiesta misurazione campi elettromagnetici

Alla C.A del signor Sindaco Giancarlo Lunardi
Comune di Vecchiano- PISA



Vecchiano, 6 Dicembre 2012

OGGETTO: richiesta misurazione campi elettromagnetici da parte di Arpat

Nel mese di novembre 2012 sono stati svolti , da parte di operatori Telecom, lavori all’impianto di telefonia sito in via Del Paduletto .

A seguito di tali lavori sono stati aggiunti cavi all’impianto e al Comitato La Fornace sono pervenute diverse segnalazioni da parte di utenti Telecom dell’aumento significativo del segnale.

Per tale motivo il Comitato La Fornace fa richiesta di nuove misurazioni del campo elettromagnetico da parte di Arpat, presso i siti sensibili e la zona dell’impianto per poter tenere monitorata la situazione.

Certi della vostra collaborazione e nell’attesa di una vostra risposta porgiamo distinti saluti.

il presidente

G.F.

mercoledì 28 novembre 2012

Fatti concreti e non parole da parte dell’Amministrazione Comunale sulla questione dell’antenna di Via del Paduletto”. Intervento del Sindaco Lunardi

Fatti concreti e non parole da parte dell’Amministrazione Comunale sulla questione dell’antenna di Via del Paduletto”. Intervento del Sindaco Lunardi
  Vecchiano – “Sull’antenna di Via del Paduletto la Capogruppo di Tradizione e Futuro Laura Barsotti, come al solito, non può fare a meno di strumentalizzare la vicenda, cancellando i fatti  che tutti conoscono molto bene, dal momento che ne è sempre stata data pubblica informazione”, esordisce il Sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi, intervenendo sulla questione relativa alla delocalizzazione dell’antenna di Via del Paduletto. “Appare opportuno, pertanto, ricordare i fatti nella loro realtà” continua il primo cittadino vecchianese. “In primo luogo, l’Amministrazione Comunale ha proposto un regolamento delle antenne per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e per minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Il suddetto regolamento è stato approvato dal Consiglio Comunale di Vecchiano il 30 settembre 2011, prevedendo, tra le altre cose, anche la delocalizzazione posta in via del Paduletto. Su questa base, quindi, è stata aperta una trattativa con Telecom che, però, appellandosi alle normative esistenti, nel dicembre 2011 ha promosso ricorso al TAR avverso alla delocalizzazione dell’antenna di Via del Paduletto; di questo ricorso è stata data ampia comunicazione anche a mezzo stampa e, quindi, lo stesso è ben conosciuto dalla Capogruppo di Tradizione e Futuro Laura Barsotti, che si guarda, però, bene dal farne menzione nel suo intervento pubblico. L’Amministrazione Comunale non rinuncia alla delocalizzazione dell’antenna di Via del Paduletto e per questo motivo si è costituita al TAR in difesa delle previsioni del piano delle antenne approvato dal Consiglio Comunale. Ad oggi il TAR Toscana non si è ancora pronunciato sulla questione”.
“Inoltre”, prosegue il Sindaco Lunardi “è bene ricordare che nel frattempo l’antenna di Via del Paduletto non è stata potenziata e l’Amministrazione Comunale è stata e sarà contraria, anche in futuro, ad ipotesi che vadano in tale direzione. Infine, ricordo che, alcuni mesi fa, l’Amministrazione Comunale ha richiesto di effettuare una campagna di controlli sull’antenna di Via del Paduletto, che sono stati attuati nelle abitazioni dei cittadini interessati, nella scuola materna di Via Roma, nell’Ospedaletto e nella Scuola Elementare di Vecchiano. L’ARPAT, nella sua relazione finale, ha concluso che in nessun caso sono stati superati i limiti fissati dalla legge”.
“Questi sono i fatti ed è su questi che può svilupparsi un corretto confronto tra i vari gruppi consiliari e con i cittadini”, conclude il Sindaco Giancarlo Lunardi. “Il resto appartiene alla consueta grancassa propagandistica tipica di una concezione della politica della quale, per fortuna, nessuno sente più il bisogno”.

Ufficio Comunicazione

domenica 25 novembre 2012

T e F: che fine ha fatto l’antenna di via del Paduletto?

Nella passata legislatura Insieme per Vecchiano ha consentito l’installazione dell’antenna di Via del Paduletto, a ridosso di scuole e residenza anziani, oltre che di abitazioni, senza aver attivato un processo partecipato.
A novembre 2010, a seguito proteste della popolazione e  creazione del Comitato,  il Consiglio Comunale di allora, con Giunta Comunale Pardini, sospese l’attivazione dell’antenna che però poi nel novembre 2011, con Giunta  Comunale Lunardi, fu infine attivata da Telecom. Insieme per Vecchiano,  resasi conto  pubblicamente dell’errore commesso, aveva nel frattempo avviato tardivamente la stesura di un Regolamento “Piano di rete di telefonia mobile”, che non è un PIANO ANTENNE.
Questo Regolamento fu presentato nel Consiglio Comunale Aperto del 25 luglio 2011 durante il quale molti cittadini fecero interventi e, successivamente, osservazioni.  In occasione della sua approvazione, da parte della maggioranza, nel Consiglio Comunale del 30 settembre 2011 la Giunta si impegnò a delocalizzare l’antenna di via del Paduletto. In quel Consiglio Comunale Meciani  dichiarò che Insieme per Vecchiano avrebbe perseguito “un percorso di buon senso per una delocalizzazione forte dei contenuti del piano dell’antenna”.  Il Sindaco disse testualmente : “l’azione che farà il Comune è di delocalizzarla” e che il Regolamento sarebbe stato “uno strumento per trattare”.
 Per Tradizione e Futuro è sempre stato prioritario lo sforzo con Telecom per spostare l’antenna di via del Paduletto  e l’impegno si è concretizzato sia presentando osservazione apposita a seguito adozione del Regolamento sia suggerendo una concreta possibile soluzione nell’azione con Telecom. Un’altra cosa importante per noi di Tradizione e Futuro era ed è anche il fatto che non venisse potenziata. Abbiamo garanzie che non sia stata nel frattempo potenziata? Intanto  chiederemo all’Amministrazione Comunale di Vecchiano di informare la cittadinanza degli sviluppi che ha avuto quell’antenna e del punto a cui è arrivata la trattativa, se c’è stata trattativa. Resta il fatto che il Regolamento-piano delle antenne non è stato fatto quando andava fatto e quando avrebbe dato una tutela anticipata.
La decisione tardiva di fare questo Regolamento-piano delle antenne, quando invece poteva essere fatto in precedenza, si riflette sul fatto che l’antenna di via del Paduletto è bell’e fatta e attiva dal 24 novembre 2011. E purtroppo è un compleanno che non avremmo voluto fosse celebrato!

                                                                    Laura Barsotti
                                                                    Tradizione e Futuro

sabato 22 settembre 2012

Ponsacco La lista civica chiede di bloccare la nuova antenna

PONSACCO. La lista civica Rossoblù si schiera al fianco dei cittadini de Le Melorie che protestano contro l'installazione di un'antenna della telefonia mobile vicino alle case. Alcuni cartelli di protesta sono comparsi anche nei pressi del locale asilo.«Purtroppo – afferma il capogruppo Emanuele Turini – quelle antenne sono state autorizzate da un piano della telefonia mobile approvato all'unanimità, prima che la lista civica venisse eletta. È dal 2008 che critichiamo la scelta del Comune di autorizzare l'installazione di nuovi ripetitori nel territorio comunale e più volte siamo entrati nel merito della questione anche in polemica con il sindaco». Per Giacomo Brogi, responsabile ambiente della lista civica, la scelta è da rivedere: «Non si capisce il motivo per cui si devono installare nuovi ripetitori visto che i telefonini funzionano benissimo. Piuttosto, ci pare una scelta dettata dalla volontà dell'amministrazione di ottenere nuove entrate». La lista Rossoblù chiede di fermare le installazioni, se necessario con un nuovo provvedimento del consiglio comunale. «C'è il principio di precauzione che deve essere messo in atto – dice Turini –, lo dice espressamente la legge».

Tratto dal tirreno del 22 Settembre 2012

giovedì 20 settembre 2012

Questo ci ricorda qualcosa .... . .

- Una volta letto questo articolo mi è venuto in mente qualcosa che mi rievoca il nostro vicino passato. Stesso sistema, stessa modalità, cambia solo la locazione ma il gioco è sempre il solito. Ecco a cosa servo i piani, per non incombere nel prolificare e avere un mezzo di controllo sull'installazione da parte di tutti i gestori.

Con l’antenna spunta la protesta dei cittadini

A Le Melorie, la gente chiama i vigili e fa bloccare il cantiere della Telecom Oggi un incontro col sindaco “accusato” di non aver fatto informazione 

PONSACCO. Una nuova antenna della discordia è pronta a svettare su Ponsacco. In località Le Melorie, proprio davanti al circolo Aics. 25 metri di acciaio che scatenano la rabbia della frazione. Gli abitanti del condominio “Il girasole” sono già scesi in strada. Contestano la realizzazione dell’antenna telefonica in via delle rose da parte di Telecom, ma anche la scarsa informazione del comune. «Abbiamo trovato solo un cartello in bacheca che indicava l’avvio di lavori di riqualificazione del territorio – spiega l’amministratore condominiale Maria Paola Aringhieri – come mezzo di comunicazione sembra insufficiente per un’opera di questa portata. Avremmo gradito almeno un preavviso, e soprattutto indicazioni più precise». La rabbia è tanta. Anche perché lì accanto c’è il campo sportivo delle Melorie, dove ogni settimana si allenano centinaia di ragazzi. «Abbiamo un ricevitore adsl proprio accanto al campo e le antenne di Radio Cuore a 500 metri di distanza. Siamo già altamente esposti a campi elettromagnetici, e di quest’opera non se ne sentiva davvero il bisogno. Il comune deve smetterla di giocare sulla pelle della gente». Il terreno su cui dovrebbe sorgere l’antenna è stato dato in concessione dal comune a Telecom nel 2008. L’autorizzazione per la realizzazione di una radio base per telecomunicazioni invece è datata 10 settembre 2012. Nel giro di una settimana l’antenna sarebbe stata sistemata. Ma gli abitanti del quartiere hanno già vinto una prima battaglia, ottenendo un incontro con il sindaco Alessandro Cicarelli, fissato per oggi alle 15, ma soprattutto il blocco temporaneo dei lavori. La motrice dell’escavatore invadeva la carreggiata, e non c’era un’adeguata segnaletica stradale a indicare la presenza del cantiere. Così gli agenti della Polizia municipale intervenuti per il sopralluogo hanno sospeso tutto. La prossima partita si gioca oggi in municipio, dove il sindaco incontrerà gli abitanti, che hanno già annunciato una petizione contro l’installazione dell’antenna. Il primo cittadino darà le sue ragioni. «Non ho ricevuto ieri i cittadini perchè volevo avere tutti i dati tecnici a disposizione prima del confronto – spiega Cicarelli – ma il comune è stato tra i primi a dotarsi di un piano di telefonia mobile che prevede l’installazione di antenne, per evitarne il proliferare. Inoltre i rilievi dell’Arpat non hanno riscontrato rischi per la salute». Sulle accuse alla mancanza di informazione. «Il piano per la costruzione di antenne è stato approvato all’unanimità in consiglio nel 2004, e il gestore può decidere in qualsiasi momento di attivarle». Lorenzo Lazzerini

Tratto dal IL TIRRENO del 18 settembre 2012 

domenica 3 giugno 2012

Bloccato lo spostamento dell’antenna del Paduletto

 La Telecom ha fatto ricorso al Tar contro il piano della giunta di Vecchiano Intanto il sindaco Lunardi fa un bilancio del suo primo anno di legislatura
VECCHIANO. A circa un anno dall’elezione avvenuta nel maggio 2011, il sindaco Giancarlo Lunardi fa un primo bilancio della legislatura. «È stato un anno impegnativo, che si è svolto in un contesto generale molto più grave di quello che si poteva immaginare durante la campagna elettorale. Dopo soltanto alcuni mesi dalle elezioni, infatti, appariva molto verosimile un tracollo dell’Italia, scongiurato dalla nomina del governo tecnico guidato da Mario Monti. Da qui è iniziato un periodo di forte austerità, caratterizzato da pesanti tagli e dall’introduzione di nuove imposte». Tra le azioni principali della nuova giunta la definitiva approvazione del primo regolamento urbanistico comunale. «Elaborato con grande impegno da parte della giunta Pardini – spiega Lunardi -. Il documento urbanistico approvato prevede, tra le altre cose, la realizzazione di nuovi servizi e attività produttive. Approvando il regolamento abbiamo raggiunto uno degli obiettivi del programma di legislatura. Un altro importante passo in avanti per il territorio è rappresentato dalla sistemazione definitiva della parte pubblica della foce del Serchio: tutto ciò ci ha consentito di restituire ai cittadini una porzione straordinaria di territorio, garantendo l’uso sociale della zona e l’utilizzo balneare della penisola dei Gabbiani». Approvato inoltre il piano delle antenne che prevede, tra l’altro, lo spostamento di quella di via del Paduletto. «Spostamento al momento fermo – dice il sindaco - poiché vi è un ricorso al Tar da parte di Telecom che si è opposta alla decisione del consiglio comunale; siamo in attesa che si svolga il procedimento».
Un capitolo a parte merita il completamento delle opere pubbliche: «Gli interventi sono stati molteplici - ha concluso il primo cittadino -. L’area dell’ex campo sportivo di Vecchiano oggi ospita un parcheggio e un’area per la cultura e gli spettacoli; abbiamo inaugurato, nell’estate scorsa, la piazza Martiri della bonifica a Migliarino e ad ottobre 2011 il tappeto della palestra della scuola media di Vecchiano. L’attenzione, infine, è sempre stata rivolta anche alle scuole del nostro territorio: l’impegno costante ha dato i suoi frutti, come, ad esempio, il mantenimento del tempo pieno alla primaria di Filettole, l’ampliamento della scuola materna di Nodica ed il miglioramento degli spazi esterni dei plessi di Nodica e Migliarino».

lunedì 5 dicembre 2011

ANTENNE: i rischi da conoscere

         Oggi il quotidiano la NAZIONE di Pisa chiede un parere al DR. IGINIO LONGO del CNR di Pisa inerente la nostra preoccupazione sui ripetitori. Ecco perchè chiediamo all'Amministrazione comunale di Vecchiano che fino alla definitiva delocalizzazione di tale impianto sia data la possibilità di monitorare il suo irradiamento.
 

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